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Alice Torrini
Senatore
Italy
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Inserito - 28/12/2004 : 13:05:24
E' sconcertante e questa è la mia più grande paura, il rendersi conto ogni volta che accade una tragedia della portata di quella che è accaduta per colpa di questo terremoto in pieno oceano, ma anche di una come quella delle Torri Gemelle o del terremoto del Friuli o di quello in Abruzzo o delle inondazioni in Cina o della Diga del Vajont, che le tragedie che accadono, ci sconvolgono e ci rendono sensibili, ma solo per un attimo... un breve attimo che fugge via tanto veloce quanto più sconvolgente è stato l'evento che ci ha turbato... poi... poi ci sono anche coloro che non dimenticano, ma alla lunga restano "pesanti", alla lunga gli viene fatto capire che "forse è meglio abbozzare"... (a me è capitato e sono stata "costretta" a dimenticare) Probabilmente è naturale, perché non si può vivere pensando di doversi fare carico di tutte le tragedie dell'umanità, ma è comunque molto triste pensare che le migliaia di persone che hanno perso la vita in questa occasione, come in tante altre passate e, sicuramente finché il mondo esisterà, in occasioni future, saranno dimenticate e andranno perdute come "lacrime nella pioggia". Ognuna di quelle persone avrà forse un caro che la ricorderà, ma forse intere famiglie saranno state spazzate via e di loro delle loro povere vite, vissute a lavorare in risaia, ad inventarsi un futuro migliore, magari aspettando un aiuto da un lontano parente emigrato in Europa a fare il "badante", cosa ne sarà? Quando accadono queste cose e ci sentiamo impotenti a volte non riusciamo neppure a scrivere... forse perché abbiamo paura di dire cose banali, forse perché ci rendiamo conto che non ci sono parole adeguate per esprimere il dolore e l'angoscia che proviamo. Vorrei tanto poter fare qualcosa di più che inviare un sms, ma purtroppo questo e tutto quanto sarò in grado di fare... Alice
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detective Hayes
Curatore
Italy
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Inserito - 28/12/2004 : 16:17:21
Esattamente! Non riusciamo neppure a scrivere, non ci sono parole adeguate per esprimere l'angoscia e il dolore che ci colpisce. Ne sono pienamente consapevole, bloccata dalla disperazione di non sapere cosa fare, di non avere molto da fare. E se una tragedita tanto terribile come quella del terremoto e del maremoto non si può evitare, né neutralizzare... altre tragedie, la cui causa è unicamente l'uomo, si potrebbero evitare. E parlo della tragedia delle torri gemelle, tanto per citarne una, la più recente, ma anche di tutte quelle tragedie che si consumano in luoghi ristretti, che copliscono poche persone e che si dimenticano con più facilità, parlo di quegli attimi di follia che spingono un uomo ad accanirsi contro una donna, contro un altro uomo... a far del male a un individuo della stessa specie, accanendosi contro di lui con inaspettata crudeltà. Tutto questo vorrei si potesse evitare... ma non so come!Appunto, non esistono parole per esprimere l'angoscia e il dolore che ci colpisce. Titty Edited by - detective Hayes on 28/12/2004 16:18:38 |
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