giuseppe belcore
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Italy
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Inserito - 29/12/2004 : 15:21:48
** IL BAMBINO CHIERICHETTO Sta sulla poltrona che sembra il papa. Mai quella ha sopportato tanto sfregorio e tanti dondolii. E spande come miele il suo sorriso, benedicono i suoi occhi e non lo sa. Gesu' Cristo sorride oggi, e l'ostia sacra è veramente buona oggi. Nelle sue mani l'incenso divente ubriacante profumo. Lo spande con gesti frettolosi, senza sacralità, come chi teme gli tolgano quel desiderato compito: a nord, a sud, a est, a ovest un pò di più ché c'è una sua amica che brontola nel fumo. Le sue braccina si stancano nell'aria e le catenelle se le appoggia al petto che sembra l'oste sazio. Legge il brano di Dio che sembra un folletto, o peggio, un diavoletto tanto è veloce e si burla della lentezza di Dio che cammina sull'acqua! Ha paura il bambino e scivola sulle parole cadendo e rialzandosi subito (ma chi le ha inventate così capricciose ché non ci stanno a farsi parlare da lui?). La mamma nascosta davanti a tutti soffre e gioisce rapidamente. Com'è bello il suo bambino, aggrappato al librone di figurine sacre. Ora si sente più vicina al signore lei, ed è lui, il piccino nato da una violenza, quel tramite delizioso. giuseppe belcore
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