Francesco Tarricone
Villeggiante
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Inserito - 25/01/2005 : 14:42:30
E ora odiami, calpesta ogni fatale sogno, cancella quei tratti più volte segnati, le caute pennellate e i colori ormai spenti, strappa i fogli ingialliti dove.. ..mille parole si sono addensate, brucia la sterpaglia d’ogni mio ricordo.. Dimenticami. Seppellisci la fragilità del tramontato Sole e, sotto quella lapide lascia marcire i fiori che, l’arida terra a se richiama. Se mai un giorno dovessi rincontrarti, alla tua bontà non oserò appellarmi, non chiederò di certo un tuo saluto.. ..ma uno sguardo. Ridammi quell’ istante ora più volte maledetto, che mesi prima m’aveva rapito. Poi voltati, storci la bocca, scuoti il capo, sbuffa piano e ancora.. ..Odiami. Odiami perché è quello che io ti chiedo, fai di me l’incubo ove gettare le tue menzogne. Odiami perché la mia anima ha fallito, in solitudine prega affinché il mio tormento non cessi. Odiami perché ho cercato d’insegnarti a volare, ma per volare servon le piume e le penne.. E noi ahimè, non siamo uccelli.
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