Festival di San RemoFestival di San Remo.
Da anni non ho piú assistito alle trasmissioni di questo Festival perché, per quel che hanno prodotto specialmente le ultime , ho sempre provato un senso di commiserazione (ed anche, come Italiano, di indignazione) nel constatare la sempre maggiore decadenza della musicalitá italiana, sia sul piano canoro che su quello della composizione. Quest'anno ho voluto fare una eccezione sia perché spinto dalla vaga speranza di poter constatare una svolta storica verso un miglioramento sia perché indotto dalla simpatia e stima che ho per Paolo Bonolis . Dopo la prima giornata non è che la mia opininone abbia cambiato molto ma ho fatto delle riflessioni che vorrei esporre sperando poter suscitare qualche polemica costruttiva.
Innanzi tutto vorrei ricalcare che il Festival di San Remo è definito come il Festival della canzone Italiana e pertanto è la canzone che va premiata, sia per la sua musica, sia per le sue parole e sia anche per il suo tocco Italiano.
D'altra parte , il cantante e la sua interpretazione hanno un ruolo molto importante per l'esito della canzone stessa, specialmente se interviene una giuría non tecnica come puó essere quella del pubblico generale. Perché non creare due premi, uno per la canzone ed uno per il cantante?
Come puó una giuria (specialmente quella pubblica) non essere influenzata dall'ardore, dalla simpatia, dal fanatismo che potrebbe sentire verso un/una giovane cantante con rispetto ad un vetusto anche se rinomato interprete come lo è, ad esempio, il bravissimo ed ammirevolissimo Nicola Arigliano che cantò splendidamente, ma dentro i limiti della sua etá, Colpevole?
Precisamente, secondo la mia modesta opinione dopo questa prima giornata , ed in virtú di quanto esposto, il merito assoluto per quanto ascoltato va alla canzone Colpevole perché rispecchia pienamente le tre condizioni di cui sopra, la quale canzone , se fosse stata cantata da una voce alla Emilio Pericoli o alla Perry Como, avrebbe senz'altro suscitato differenti emozioni e reazioni. Mi sembra che si dovrebbe far giustizia in questo senso sia verso un autore che verso un cantante.