Luigi Mannori
Senatore
Italy
169 Inseriti
105 Gold
184 Punti Rep. |
Inserito - 10/04/2005 : 18:14:55
Passi affrettati Passi affrettati, brusche fermate, mute schivate: gente che cerca soltanto di non intralciarmi. Sospiri tesi, fare distratto, fretta improvvisa: per non correre il rischio "d'obbligo" di aiutarmi. Dai loro sguardi pietosi mi sento sfiorare, viscide occhiate, costrette a durare solo un minuto, quel tanto che impiego a passare.
O mio Signore! Queste parole non so più frenare, di questo rispetto non chiesto, non sò cosa fare: mi fa soffrire. Ho rinunciato alla luce, le forme, i colori, vivo di soli rumori Ma non è questo che conta, no, non mi mancano più: so che le cose son belle soltanto di fuori!
Ho la mia donna e i miei bambini: nessun lavoro. Sono un inutile padre, ho la morte nel cuore. Ma non per loro."Non ti crucciare, per noi sei tutto". Questo è l'amore ed io vivo di questo calore! Ma quando un giorno avranno bisogno d'aiuto, ritornerò ad essere il menomato, povero cieco, che con niente può anche esser schiacciato!
O mio Signore! Non sto accusando né recriminando; di un sempre più lurido mondo, non posso fidarmi. Fammi morire! No. Non rinuncio alla lotta, ma non ho altre armi. Non rimarranno da soli. Un altro uomo al mio posto, solo con gli occhi di più, saprà salvarli: ed al resto... ...poui pensare Tu!
|