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luisa camponesco
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 Inserito - 11/04/2005 : 16:16:42
Spuntano come funghi, non c’è più distinzione tra tv pubblica e privata. Pare sia un filone assolutamente seguito e apprezzato ma da chi? Forse sono io a non capire, a non comprendere, sono fuori del tempo, ancorata a vecchi schemi? C’era un bel telefilm su rai2 alle 19, lo seguivo così volentieri ed ora mi ritrovo "Music Farm"
Per carità, chissà quanti si appassioneranno ma io, giro canale e cosa trovo? La Fattoria su canale 5. E tra poco ritornerà L’isola dei famosi e naturalmente l’amatissimo (non da me ) Grande fratello. Fortunatamente abbiamo un grande potere che si chiama “telecomando”. Lascio ai sociologi il compito di spiegare questo fenomeno.
Io, intanto, spengo la tv e vado a scrivere per Concerto
Luisa
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Sarah
Cittadino
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Inserito - 12/04/2005 : 09:46:32
Carissima Luisa, concordo pienamente. Cioè non concordo con il fatto che tu sia fuori del tempo, perchè, se il tempo deve essere questo, preferisco essere in schemi "arcaici"!Se ne parlava ieri tra amici:il pettegolezzo mediatico senza ironia, questi mediocri rinchiusi in qualche luogo improbabile senza nemmeno il dono del kitsch sublime.Persino a striscia sono riusciti a ficcare la De Filippi! Il cortile che fa trasmissione. Sarebbe stato bellissimo liberarcene ed invece...ci vogliono tutti lobotomizzati e, francamente, ignorantelli! Che dire? torno al mio primo, vecchio, mai sopito amore: i libri!Anche se, qualche volta, quando si è stanchi dopo una giornata di lavoro, la tv sarebbe rilassante...prova con i documentari...o qualche vecchio film in dvd o cassetta...e meno male che c'è Concerto!Francesca Buccomino |
Elena Fiorentini
Curatore
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Inserito - 12/04/2005 : 11:48:19
Come non darvi ragione?
Ieri mattina in televisione su RAI 3 ho ascoltato una bella intervista a Drupi, cantante simpatico e di grande talento. Gli è stato chiesto come mai non lo si vede quasi più in televisione. Ha risposto che se deve essere chiamato interviene solamente per fare musica o per parlare di musica,va bene, ma rifuta se deve fare "il cretino "( o una cosa simile,nonricordo il termine esatto). Alle dieci del mattino, sullo stesso canale, ho assisto a un momento di altissimo livello con Gabriele Lavia. Quanti ne hanno potuto usufruire, dato l'orario?
http://www.concertodisogni.com/mp/link1.asp?TOPIC_ID=11311
L'abbassamento dei livelli televisivi è sotto gli occhi di tutti, ma per fortuna le persone sanno riscattarsi.Grazie al cielo c'è libertà di telecomando.
Pensa Luisa quanti ragazzi studiano musica, canto e strumenti musicali, quanti ragazzi passono ore a fare prove nei teatri amatoriali e non. Quanti studiano per passione danza e recitazione. La finestra che Mike Buongiorno aveva aperto con Bravo Bravissimo, musica, teatro, danza, circo e qualsiasi altro venisse proposto è stata oscurata. Immagino che fare venire bambini da ogni angolo del mondo, sempre a cura di Mediaset, più l'affitto di un grande teatro deve essere stato molto oneroso per Mediaset.
I ragazzini di "Bravo Bravissimo" non sempre puntano ad una professione.Un bambino riserva sempre sorprese. Tuttavia i ragazzini non passono ore a fare prove in teatro o con uno strumento se non ne hanno voglia.
Quelli che diventeranno artisti che faranno?Emigreranno, come Drupi, o abbasseranno il crapone davanti alla Dea Stupidità? Libertà di telecomando, ragazzi miei,ma, come dice Luisa, andiamo in concertodisogni
e intanto ho pubblicato un bando di concorso per un festival di teatro per ragazzi in concerto bimbi
disegno di Lele Luzzati
Elena Fiorentini
Edited by - Elena Fiorentini on 12/04/2005 16:37:54
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Anna Herm
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Inserito - 13/04/2005 : 17:10:42
Credo che questi programmi abbiano si un effetto sociologo molto profondo...che siccome nel XXI secolo si dice che comunichiamo poco, questi programmi dovrebbero darci lo spunto per capire che rinchiudere delle persone diverse, con lo scopo di un premio e tanta rivalità, dovrebbe stimolarci alla scoperta dell'altro e dei suoi difetti e quindi alla comunicazione.
Alla fine è come farsi i fatti degli altri e subire pubblicità, e poi diciamo delle pettegole...
Quando incontriamo l'amica invece di parlare di cio che abbiamo come individui parliamo di questi eventi televisivi, e per certe persone solo di quello.
Vi ricordate il film di Jim Carrey che trattava prorpio di un reality show dove lui era nato e viveva li all'interno del capannone di uno studio televisivo...quel film mi fece molto pensare su cio che veramente l'individuo vuole, ma anche su quel che ci circonda e noi purtroppo subiamo.
Vi do ragione che comunque esiste il telecomando, esiste internet e i forum dove si puo pensare e comunicare...sempre se uno vuole pensare.ANNA HERM |
Elena Fiorentini
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Inserito - 13/04/2005 : 23:08:50
Il fatto è che queste sono tutte cose false, false nel senso che si tratta di attori esordienti che in genere si producono in comparsate.In questo modo ottengono visibilità.
Nel caso di alcuni spettacoli, hanno direttive precise. Non li sopporto, li preferirei in uno spettacolo vero. Mi piace invece "Camera cafè", il format con attori di cabaret di straordinaria bravura. Certo è un po' volgarotto.
Per un po' di tempo, pochissimo a dire il vero, ho fatto l'impiegata. Quando ho visto per la prima volta Camera Cafè ho rivisto gli ex colleghi e mi sono piegata in due dal ridere. Vendetta , finalmente!!!
L'unico spettacolo che porta in scena autentici dilettanti, salvo eccezioni,( un caso l' ho scoperto casulamente ) è la Corrida, che tiene bene anche se non c'è più Corrado Mantoni. Scotti va alla grande.
E.
Edited by - Elena Fiorentini on 14/04/2005 00:00:00
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