Luigi Mannori
Senatore
Italy
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Inserito - 13/04/2005 : 07:55:02
Il trofeo Ti dico addio, caro uomo di ieri! Ti lascio il ricordo di folli piaceri, ma sull' orizzonte che vado a cercare non c'è più spazio per depositare atti sprovvisti di sentimenti, dialoghi fatti di soli lamenti, forzati incontri con occhi "nemici", a cui sorridere e dirsi felici.
Ed aspettare una sua distrazione per riprovare una nuova emozione, senza curarti che intorno al mio tempo c'è solo il vuoto e un tremendo silenzio fatto di attese, di assurda tensione, per l'elemosina di un'attenzione, mentre la vita dipingo in un quadro, che raffigura le vesti di un ladro.
Si, forse un tempo poteva bastare, per la speranza "che possa cambiare", che dalle tenebre nasca un mattino, che mi ridoni un calore vicino. Solo una frase, od un gesto, una mano, che possa farmi capire che amo e non che inerme e dimentica giaccio, sopra parole scolpite nel ghiaccio.
E forse lascio anche un poco di cuore e non per monito, ma per vedere se hai mai pesato la parola amore, se hai mai capito che senso ha il calore! O forse voglio spiare più in fondo, per riconoscere il tuo vero mondo ed abrogare da un passato grigio l' emblema tuo, nominato prestigio.
No, te lo lascio per dimenticare, per aiutarti, per farti capire quanto sia inutile il mendicare atti isolati, sporcati d' amore. Solo una cosa ti prego di fare: come per gli altri, il mio deve giacere, ma in mezzo agli altri, in mesto corteo, possa apparire, il più triste trofeo.
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