Quando entra in concerto Beppe mi chiese se volevo scrivere due righe sulla mia città e non credo di averlo mai fatto.Mantova in passato, era una zona paludosa. La immagino come un agglomerato di fango, zanzare e vermi...che aveva una fortuna: era protetta dai laghi intorno dunque era un punto abbastanza protetto dalle invasioni.
Nel corso dei secoli Mantova è stata bonificata, resa agibile...anche se le zanzare sono rimaste ;-)
Sono famosissimi i Gonzaga, i signori della città, ma queste persone furono tutt'altro che "buone" anche se fecero grandi cose per la città. Infatti si impossessarono delle proprietà dei Bonaccolsi nel giro di una sola notte. Li ammazzarono e il giorno dopo i Bonaccolsi non c'erano più!
Oggi Mantova è una città d'arte. Io la definisco a misura d'uomo. E' piccola, ma bella. I palazzi antichi, le piazze di sassi, gli spazi verdi, le vie in cui ormai il traffico è limitato solo ai residenti e ai disabili.
E' tutto piccolo.
I negozi, quelli in centro, sono piccoli. Le case, diventate appartamenti, non hanno più di 3,4 camere. Le vie sono strette, e i portici non sono molto alti.
Effettivamente Mantova ha il potere di farti sentire un uomo e non un insetto che corre in un posto troppo grande per lui.
Ma ci sono i pro e i contro.
Ci sono pochi giovani perchè non ci sono divertimenti. Ci sono un paio di pub e dei chioschi aperti solo in estate. I cinema sono stati tutti chiusi a parte uno che è anche un teatro. Per andare al cinema, o per giocare a biliardo, o per ascoltare musica decente devi andare in provincia o a Verona.
Inoltre il clima è molto umido ed il risultato è che in estate c'è un caldo soffocante, in inverno un freddo siberiano.
Gli scarichi della zona industriale hanno inquinato il lago oltre che rovinato il panorama.
E il servizio dei trasporti pubblici è molto carente purtroppo.
In inverno Mantova è completamente deserta. Lo è anche in estate, ma solo durante i giorni lavorativi: questo è un peccato.
Ma se voglio rilassarmi...quando in casa e fuori tutto sembra andar male, corro a Mantova. Mi siedo su una panchina e guardo di fronte a me quei tratti di lago ancora belli. Da qualche anno sono comparsi i cigni.
Della gente che dire?
I mantovani sono simpatici, burloni, ma non sono abituati agli sconosciuti. E' difficile stringere amicizia dal niente.
Questa chiusura mi fa molto male perchè risulta molto difficile anche inserirsi tra i giovani.
Se dovessi consigliare ad un giovane dove andare per divertirsi gli indicherei zone come Bologna, Verona o Brescia.
Se dovessi consigliarsi dove trovare un posto tranquillo gli indicherei sicuramente la mia città.
Un abbraccio
Shirin