piccol pulcino
eri sul sul tram con il violino
ti affascinava il ferroso mezzo
arrancando e strapieno all’ agognata meta andavi
impreparato ed incosciente alle lezioni avezzo
ma all’improvviso dopo la curva
alla Piazza della Fontana, dietro il Duomo
il tram si blocca
urla pianti ambulanze polizia e pompieri
povero bimbo paralizzato dalla paura
ma lo sguardo attira l’orrore della morte
povere cose, uomini semplici, agricoltori + tardai saprai
riuniti alla banca dell’agricoltura, nel pomeriggio di semplici affari
a trattar
ma qualcosa decise di interrompere la semplice vita
una forza d’urto potente ci volle
e con orrore potente la morte squarcio’ corpi morti e l’animo dei vivi
piccol pulcino
che silenzio in quella piazza
ci guardammo tutti negli occhi
e il medioevo del terrore raggelo’ i nostri cuori
oggi , come qualcun d’importante gia’ disse
“nel mezzo del cammin della mia vita”
leggo che nessun colpevole si e’ trovato
tutti son morti, vittime, colpevoli
ed ai sopravvissuti increduli
il balzello di un lunghissimo processo
costretti a pagar di tasca propria
cari bimbi miei
la giustizia a questo punto
non in questo mondo andremo a trovar
ma nella perfezione di chi ci ama da sempre
e sempre ci amera’