Figlio di contadini
ai quali la sorte concesse
il solo sollievo
passare dalle unghia
alla zappa per scrostare
l'arida terra del MoliseSveglio,precoce all'ultuito
deviò l'impervio cammino
e tra ostiche dune
e osai di pochi eletti
trovò il suo rigagnolo
e diventò solenne poeta
di corte e il suo unico sforzo
trasformare in poesia
bugie politiche a elogi
da ingrassi per nobili
che declamarono la sua genialità
Ma come tutte le ripetizioni
distanti dall'anima
portarono all'apatia
e sbadigli di noia
efferati fino all'annullo
d'ogni vitale difesa
e la letargia che si nutre
del solo ozio mentale
sostò nel suo corpo all'ingrasso
Un giorno dopo l'ennesimo
elogio a trasformare un gaglioffo
in un benefattore,decise
di dar voce propria al cervello
ma tracciò strani impulsi sul foglio
...ronf...ronf...bzz...bzzbzz
gnam...gnam...gulp...gulp...
ronf...ronf...pr..prr...prrprr
e come fiamma all'ultima frusta
del vento si spense
e questa rimase unica opera
ai posteri scritta con l'anima
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Da:Voci scomode
www.santhers.com
michael santhers