Con questo film si conclude la saga di “Guerre Stellari”, la regia è di Gorge Lucas, gli attori protagonisti sono: Natalie Portman (Padmè), Ewan MacGregor (Obi), Hayden Christensen (Anakin) e Christopher Lee (Conte Dooku).
Continuano le lotte tra separatisti e repubblicani, il pianeta è sotto attacco, minacciato dal generale Grievous, più pericoloso del conte Dooku, che viene giustiziato senza pietà da Anakin, divenuto cavaliere Jedi.
Intanto Obi è diventato maestro Jedi.
Anakin ha incubi e visioni che riguardano la morte della sua compagna sposata in segreto, la bella Padmè.

Una dura lotta tra il bene e il male, Anakin passa al lato oscuro della forza e affronta il suo vecchio maestro ma ha la peggio e rimane mutilato in battaglia, mentre Padmè muore dando alla luce due gemelli (Luke e Leila) che vengono separati, mentre Anakin per restare in vita viene rinchiuso dentro un’armatura nera.

Una bella storia che sa quasi di medievale, ambientata nello spazio tra tecnologia e fantasia, con spade laser e molti effetti speciali.

Al contrario degli altri due, sembra che quest’ultimo episodio non sia adatto ai bambini e rimane un po’ di nostalgia per qualcosa che sembrava interminabile, iniziato verso il 1977 e ora forse finito, si perché è prevista una serie di telefilm come dice il seguente articolo:

“E’ il sesto e ultimo film della saga di George Lucas iniziata nel 1977, ma non finita: stanno lavorando a versioni in 3D di ciascun film e a una versione televisiva composta da 30 episodi di 30 minuti ciascuno, in parte dedicati a personaggi minori. Ne «La vendetta dei Sith», massime novità: il Male sconfigge il Bene e vince, la repubblica si trasforma in un impero guidato da un capo autoritario, il film è interamente d'azione, composto da duelli alla spada-laser su mari di fuoco, di scontri umani e non umani. Di draghi, lucertoloni e piccoli animali con proboscide, di mezzi corazzati e aspre montagne. Divertente.” (da LA STAMPA WEB di Lietta Tornabuoni)

Buona lettura
(in parziale deroga alle rigide regole di concertodisogni solo in omaggio all'estate)
Beppe

Le recensioni sono tratte dal sito www.primissima.it

La recinzione di Johnny Palomba
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- gueresperlari avendetta daasip -

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"NELLO SPAZZIO DRENTO A STE CORAZZE,
MACCOME VUOI CHE VADA?
NUN C'È' BENE, GRAZIE"

chenfatti ancora nunsecapisce bene seccuesto firm è erpimio erseconno lottavio chenfatti noospazzio lorologgi sorotti e laggente dimolo pure fà umpò come iepare chenfatti cestanno uregazzetto stranito e fratecionfoli che so i guerieri me pare de rieti che combattono collespade daabegheli allora loro sobboni
mappoi però eregazzetto ancerto momento sesente umpò fiiodenamignottaspazziale mannò tantissimo allora infatti poi cestanno lebattaiie teribbili e cionfoli ie dice a eregazzetto stranito come te senti? e eregazzetto ie dice tu me conosci danaspetto solo ma io so umpezzo demmerda io mò te lodichio che navorta offatto napuzza sullascenzore teribbile chenfatti perché seconno te erano è verde? allora fratecionfoli ie dice no! maché davero? sei popo unfiiodenamignottaspazziale! maspettavo detutto date che potevi pure diventà frocio mannò daalazzio afiiodenamignottaspazziale! maché davero? allora poi succedono lelotte spazziali e eregazzetto stranito prima lofanno alla piastra eppoi diventa lamadresuperiora.
chenfatti navorta denotte sò rientrato accasa e oddato nacapocciata che cuasi morivo. era er lato oscuro della porta.