Shirin
Senatore
Italy
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 Inserito - 14/06/2005 : 16:22:49
Quella notte, come molte altri notti, il pianista non dormiva.
Guardava il pianoforte con una sazietà di vuoto che solo Dio saprebbe descrivere. Ed inconfondibile, la voce di una donna gli sussurrò di disegnarla con le sue note.
Solo lui e lui solo la senti: una corda vibrò.
Così, con un gesto perfetto, si accese una sigaretta e si sedette al piano.
Sfiorò un tasto solo come fosse stato una poeta che non conosceva la carta ed i suoi occhi apparvero…
Appena sopra di lui, appena sopra il pianoforte.
Quegli occhi non avevan colore, non portavano gioie o dolori: erano gli occhi del tempo che s’è fermato e ha sposato l’eternità. Erano gli occhi di chi non aveva espressione, ma solo la volontà della sua esistenza; lì, in quel momento, in quella stanza, per lui e lui soltanto.
Il pianista posò la sigaretta sul piano e gli occhi di fumo presero un volto.
Lui suonò, suonò più dolce e più forte della solitudine stessa e la donna prese forma:
dagli occhi partì un naso sottile che si legò alle labbra come un ritratto senza colore.
I capelli mossi le caddero sui fianchi come le note cadevano nell’aria, più veloci, sempre più frenetiche, tanto da scolpire le dita della mani e dei piedi.
La donna di fumo stava lì stesa sul piano come fosse solo una piuma e sorrise, sorrise al pianista che mentre suonava posò la testa al petto di lei:
“Non sento battere il cuore, dov’è il tuo cuore donna?”
“E’ il tuo…”
Sorrisero entrambi e quando lui smise di suonare vide solo una stanza colma di fumo.Shirin
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^^^La donna di fumo^^^
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