Le informazioni di cui abbiamo necessita' le incontriamo su due livelli, per esempio nessuno puo' negare che la primavera di liberta' che soffia dall'Ucraina all'Iraq, dall'Afganistan al Libano, dalla Georgia al Kirghisistan, ci abbia donato spunto per rivisitare le nostre nozioni di geografia e di educazione civica, e ci siamo presto resi conto di aver avuto la fortuna nella nostra vita di conoscere chi ha saputo insegnarci.Ma quando necessitiamo di informazioni di secondo livello, quelle di vita reale, di tutti i giorni, di partecipazione alla cerchia sociale personale, non abbiamo insegnamenti passati a cui indirizzarci e ci sentiamo perduti : per questo e' nata la help on line team di concerto di sogni, se avete dei dubbi, noi vi risponderemo, se non ne avete, noi ve li creeremo.
In un'era di salutismo esasperato irrompono nel nostro animo enigmi capaci di sconvolgere la nostra vita di relazione e di spingerci ad interrogarci sul nostro posto nella societa'. Una lancinante questione provocata dall'ondata di cura del corpo che trova sfogo nelle affollatissime palestre e' : la maglietta si deve tenere dentro oppure fuori dai pantaloni della tuta? Le nuove tendenze della moda sono in grado di provocare una nuova emarginazione in campi che all'apparenza dovrebbero essere solo di totale accoglimento e di abbattimento delle barriere?
Per scoprirlo il nostro team ha seguito un individuo che risponde al nome di Bob Sportler e che abbiamo scoperto pallido e affranto sulla panca di un bilancere :"Bob, credi che piangendo quel bilancere si sollevi da solo?".
"Non si tratta del bilancere, si tratta del mio amor proprio, giorno dopo giorno mi accorgo che il mio desiderio di essere accettato cozza contro difficolta' insormontabili che mi causano traumi interiori, tutti gli altri soci della palestra portano la maglietta fuori dai pantaloni della tuta, io dentro, ha torto il mondo oppure sbaglio io?"
In effetti una zoommata delle nostre telecamere mostra decine di palestrati e palestrate con magliette sgargianti tenute rigorosamente fuori, continuiamo ad ascoltare lo sfogo del nostro Bob Sportler :"per mesi mi sono accorto degli sguardi degli amici, quando mi voltavo verso di loro facevano finta di nulla, ma sentivo i loro occhi addosso, fino a che uno di essi mi ha rimproverato pubblicamente :'ma come facciamo a leggere tutta la scritta della tua maglietta se ne tieni meta' dentro i pantaloni della tuta?'".
Il nostro piccolo eroe decide cosi' un gesto di coraggio, il giorno successivo entra in palestra con la maglietta fuori dalla tuta. Dopo pochi istanti di sbandamento dell'animo, si fa' forza e alza lo sguardo alla speranza di un futuro migliore, finalmente tra gli altri e con gli altri.
Non aveva previsto che quando la moda della maglietta dentro la tuta era passata, mesi prima, i fabbricanti videro bene di accorciarne gli orli, altrimenti sarebbe successo quello che e' successo al nostro uomo, la maglietta gli arrivava alle ginocchia, gli sguardi esasperati dei suoi amici non si contano piu' e le speranze del nostro Bob di poter evadere dalla solitudine esistenziale grazie allo sport sono andate deluse.
Quale e' la proposta della help on line? Di non demordere, caro Bob, stringi i denti e insegui la felicita' che meriti, corri in un negozio e comprati una nuova maglietta corta da tenere, come tutti, fuori dalla tuta.
Help on line team - dossier salute psicofisica - Concerto di Sogni - @2005
Per la cronaca, pochi giorni dopo il nostro suggerimento, la moda cambio' e torno' quella delle magliette da tenere dentro le tute, Bob Sportler scelse proprio quel giorno per trovare il coraggio di indossare la nuova maglietta corta da tenere fuori dalla tuta.