Il mare azzurro
con i tormenti nel ventre
amorevole l'accarezza
come volesse riprendersela
mentre dorme tranquilla
stesa come un cavallo dedito
che si è guadagnato meritevole
la biada dopo aver scritto
con passione i suoi solchi
al riconoscente padroneFanciulle creole
nel pudore antico di tramando
coltivano segrete sensualità
espresse in sorrisi come lampi
che affiorano nel broncio
tra labbra carnose
incantano smarriti viaggiatori
che non afferrano l'anima mistica
e contraddittoria
di questa terra avara e generosa
umana che conserva l'orgoglio nelle vene
che pulsano sui volti dove ogni mimica
tentata s'arrende in smorfia ai principi
inamovibili dei padri dei padri
in echi che tornano come rasoi
e sbarbano le valle esigenti
Tra inebrianti profumi di zagare
che stordiscono e stendono
il filo del richiamo al visitatore incredulo
i treni infilzano le campagne
tra vigneti e tappeti di paglia
ove casolari vegliano atmosfere
di nostalgie che ancora bruciano
al sole curve schiene che vi
omaggiarono nel lavoro fieri la pelle
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Da:Voci scomode
www.santhers.com
michael santhers