Amorina
Senatore
Italy
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Inserito - 12/08/2005 : 12:30:45
Quando i telefoni taceranno e un silenzio innaturale coprirà tutto, il cuore sbaglierà i battiti . Dalle porte blindate usciranno burattini senza fili in disordinate fughe, disorientati dal boato assordante, cercando danaro per comprarsi il tempo. Non avranno valore poltrone di potere e macchine blu ribaltate rotoleranno verso l'orizzonte, nero di fumo. Le parole, soprattutto le parole d'amore, non riusciranno a commuovere neppure l'aria e non ci saranno più mani da stringere, corpi sani a deambulare. I sentimenti non espressi per pigrizia, codardia o semplicemente per errato pudore, li elimineranno per ultimi, come fiammiferi spenti e fiato non sprecato; e mentre si rincorreranno pezzi di ricordi dimenticati, unico ponte per riconoscersi ancora uomini, davanti agli occhi scorreranno solo rimpianti, per non aver voluto, per non avere detto, per non avere ceduto. I giudizi i preconcetti e le idee preconfezionate si materializzeranno insieme alla presunzione e all'orgoglio, precipitando nel buio dove avrebbero dovuto albergare da sempre. Ci sarebbero potute essere case da costruire, inverni da bruciare con la legna scoppiettante; visi arrossati E pupazzi di neve, sì, avremmo potuto vederli Quando tutto sarà terminato e i colori invertiti, qualcuno alzerà il capo urlando lacrime polvere e saliva, ma taceranno le risposte, l'inizio di quel discorso mai terminato per noia, il colore degli occhi di sua madre, quel sì mai detto per timore di perdere altre occasioni. Il tempo e le promesse mai mantenute. Ci sanno solo disastri di parole smarrite, risolte, svanite E bambini con altri destini
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