Una notte insonne..E' bella la tipica immagine della notte,tranquilla con una grande luna ad illuminare le vie in cui i pensieri amano perdersi,in cui i sogni perdono la loro dimensione e divengono più tangibili della realtà stessa. Cicale ad accompagnare il viaggio ed un vento lieve a rinfrescare il nostro cuore affannato. Tutto è pace e perfezione,tutto è riposo e tranquillità..ma le notti insonni non sono proprio tutte così..
Le notti possono perdersi dietro problemi insolvibili,dietro rimedi irraggiungibili o semplicemente inesistenti,possono trascorrere nell'afa e tra le zanzare..tali notti non vedono mai la luce,non sentono mai melodie armoniose,non donano pace..solo inquietudine ed impotenza si sprigionano dal buio fitto..
La testa è pesante,i pensieri confusi,il cuore soffoca,cerca ossigeno ma trova dolore ,la mente raggiunge ogni limite e si sente inadatta. Disperato è l'uomo che scopre la sua natura,tristo colui che non la ricerca o non la trova.Il limite rende l'uomo tale,e scoprire tale confine fa dell'uomo essere sublime ed infimo ad un tempo..
La speranza trova posto in questo universo?Pandora ha svuotato il suo vaso fino in fondo? Dubito ergo sum..Agostino mostra la via,Cartesio la segue,noi siamo il frutto di ciò che gli uomini sono stati prima di noi..quindi è la loro strada che seguiamo,la speranza ed i sogni fanno girare il mondo..la speranze deluse ed i sogni irrealizzati..