Quanto hanno visto quest'occhi stanchi...Era soltanto ieri quand'ero uno degl'Immortali
e in un batter d'occhi
é già il domani di cui fantasticavo ad occhi aperti...
Una campana lontana
riverbera tra le calme maree dei miei pensieri
Ed il deserto silenzio attorno a me
annega paure inaspettate
Mentre mi sorprendo a pensare di chi sia quell'ombra
Che porta refrigerio e tormento nello stesso istante...
La mia mano si protende verso l'insondabile
E chiudendosi sente sabbia filtrare tra le dita...
Mi guardo attorno attonito
ed avverto una mano spettrale sollevarmi il mento
La notte é giunta, con passi furtivi, tra le mie reverie
Con sorpresa m'accorgo
che una singola lacrima é sgorgata da quest'occhi stanchi
Mentre la gelida luce di questo parco di stelle vacilla
intravista appena attraverso quest'occhi
non più riarsi e stanchi,
Ma lucidi per una nuova e sconosciuta gioia
che mi pervade pian, piano...
Gennaio 2004