Amare e soffrire
e non poter
far nulla per chiarire.Un tracciato hai inciso
che non posso oltrepassare
e disperazione annulla
la pace che vorrei con te.
So che malattia,
sofferenza ti ha portato
vivo con te questa angoscia tua
Vorrei poterti regalare
quello che, ormai ti è stato tolto,
il dono più grande
che un uomo possa avere
di corpo, di anima… e salute.
Da quell’infausto giorno
più non vi è serenità;
in gelido parlare il medico
in anonimo ripostiglio
disse: “linfoma di Hodgin”.
Non è più vivere!
Se scruto gli occhi tuoi, io vedo il buio,
mentre l’essere mio si ribella
lottando per riportarti luce
in quello sguardo disorientato e triste;
solo scampoli di gioia e brevi…
rubati al tempo di un arco stagionale.
Non lasciare che il male vinca!
Con me ti voglio
ogni giorno che Dio ci ha dato,
Sarò la roccia tua
a cui potrai poggiarti
nessuno e nulla oserà sfiorarti.
Daniella P.