orchideanera
Senatore
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Inserito - 26/10/2005 : 06:19:36
Mosaici di ghiacciai, crateri vulcanici,fiordi e distese di lava dove per centinaia di chilometri non si incontrano alberi o cespugli,ma solo tappeti di muschi e licheni, da qualunque parte ci si volga lungo la strada non si vedono che le malinconiche rovine di montagne distrutte dall'effetto delle convulsioni della natura e questo scenario primordiale viene periodicamente ridisegnato da piccoli terremoti ed eruzioni vulcaniche in questa straordinaria isola che è l'Islanda. Lungo le strade pennacchi di fumo sparsi qua e là e gayser che esplodono in fragorose eruzioni, grandi pianure che racchiudono laghi incorniciate da montagne vulcaniche,praterie solcate da piccoli e spettacolari canyons di basalto,cascate spettacolari che con rombanti muri d'acqua si riversano in profonde gole, uno spettacolo straordinario sia d'estate, quando i raggi del sole creano un balletto di arcobaleni, sia d'inverno quando le cascate indossano il suo abito di ghiaccio.Paesaggi ruvidi e selvaggi, fiumiciattoli che invadono le strade di ghiaia e un intreccio di montagne coperte da cappucci di ghiaccio, ghiacciai che all'alba e al tramonto emanano una luce particolare sulla terra rossiccia, fiordi e montagne che costringono le strade a tortuosi cammini, paesaggi lunari dai quali spuntano piccoli crateri spenti, la senzazione di passeggiare per l'inferno, tra pozze di fango che ribollono e soffioni che sprigionano nuvole di zolfo, il calore di una terra viva sotto i piedi ... altipiani che sembrano appartenere a un altro pianeta, con rari rifugi ai lati della strada e incredibili creste di vulcani....e ciò che resta impresso alla fine di un meraviglioso viaggio sono le solitudini immense,gli spazi infiniti e la forza di una natura con la quale gli islandesi, questo fiero popolo che discende dai vichinghi,convive con grande rispetto.
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