Un raggio di luce, come un faro,
Ferisce i miei occhi, accecandoli,
Per poi nuovamente sparire...

Il sentiero...
Prima cosi facilmente discernibile
E' svanito come un sogno sfuggente
Lasciandomi perso e confuso...

L’umida sensazione dei miei incoerenti pensieri
Scivola lungo le gelide gote della mia mente
Lasciando frammenti sconnessi
Di ricordi svaniti...

I miei passi riecheggiano
Riempiendo il silenzio di cupi rintocchi...

La luce ritorna, calda e benvenuta,
Accendendo una nuova scintilla
Nei miei occhi offuscati
E ritornando i colori ad un mondo
Che, momentaneamente, li aveva perduti...

30 Marzo 2004