GRAZIE AI RE MAGINei nostri presepi non mancano mai i tre re magi, Gasparre, Melchiorre, Baldassarre, che secondo l'unica descrizione biblica, quella del Vangelo di Matteo, (II 1-12), seguirono una stella che indicò loro la strada.
Non ci viene detto che erano tre ma che donarono oro, incenso e mirra, tre regali, non vengono identificati come "MAGI" ma come sapienti,non sappiamo come si chiamavano, i loro nomi verranno da una lunga serie di trasformazioni linguistiche, non sappiamo da dove venivano esattamente ma deduciamo che dall'Oriente vuol dire forse India,Persia,Arabia.
Nella tradizione occidentale dunque siamo convinti della loro autenticità pur non avendo certo alcun dato storico.
Sono un insostituibile esempio che chi vuole seguire segni e messaggi può farlo con successo, alla ricerca della salvezza, pur appartenendo a confessioni e ceti diversi.
Il messaggio è universale, il linguaggio interculturale, proprio dei sapienti pagani riconoscono la premonizione della nascita del Redentore al posto dei dottori del Tempio, quasi a confermare che il Natale è di chi lo sa riconoscere.
Sono dunque grato ai tre misteriosi Magi che hanno saputo, soli tra tanti, seguire la stella, come ai pastori, umili e semplici che credono all'angelo, due estremi di una società che si differenzia perchè questi sono uomini di buona volontà !
Quest'anno auguro a tutti, concertisti in primis, di essere Magi del Natale e di portare come dono al Salvatore la nostra solidarietà, umiltà, tolleranza, e di seguire quella stella tutto l'anno.......
BUON NATALE A TUTTI
di Zanin Roberto