Laggiù,
in una invisibile
cucitura del tempo
tra le pieghe perfette ed ordinate
della tua mente
ti ho intravisto…Non più possente presenza
non più altera ombra
invalicabile montagna
dove il ghiaccio
non mi permette d’avanzare
Laggiù,
in quel tempo
senza soli e senza lune
c’è un pizzico d’eternità
che mi sta aspettando…
dove l’onda del mare
ritorna ad accarezzare morbida
sempre lo stesso scoglio
e le conchiglie cantano
sempre i nostri preziosi segreti
dove la tua sicurezza
sgretolata
come sabbia scivolerà
dal mio pugno
alla piccola mano
di te
ritornato bambino