Luigi Mannori
Senatore
Italy
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 Inserito - 22/01/2006 : 09:58:00
Lungo i viali di Villa Imperiale E quando cerco un luogo, per rinfrescar la mente,
quando "staccar la spina" diventa più impellente,immergersi nel verde, così è la tradizione,
tra i sentieri di un parco, lungi da ogni emozione.
Villa Imperiale è il nome di quello più frequente,
ma non è mai diversa la "lista della gente",
quasi un bizzarro testo, di temi sempre uguali,
nel monotono quadro, di scontati viali.
C'è chi siede annoiato, lo sguardo su un giornale,
e chi come l'Abbondio, che scalcia nel pietrame.
Un cane a zampa alzata che bagna su un lampione
e scruta con tristezza la fretta del padrone;
c'è un gruppo di geometri che prende la misura,
per un nuovo misfatto, che offenda la natura;
chi "sferra" con la lana, chi col telefonino,
chi getta, senza mira, la carta in un cestino.
I giovani sui prati con la chitarra in grembo,
cantano rime nuove, proprie di un altro mondo.
Due uomini discutono di affari poco seri,
e donne che parlottano, senza scoprir misteri.
Dei bimbi si rincorrono, distratti ed invadenti
con, scolpiti sul volto, sorrisi disarmanti;
e coppie appiccicate, sparse in anfratti e incavi,
prese a scroccare il tempo, prima che lui le freghi.
E poi, quasi un miraggio, quasi un ingresso alieno,
una visione vivida: fulmine a ciel sereno!
La coppia avanza lenta verso la mia stazione
e tanto è muta e semplice, che ruba l' attenzione.
Lui poggia la sua vita su un incerto bastone,
lei legge con dolcezza la sua cadente azione;
lui guarda il vuoto, attento a quello che lei dice,
lei spiega con amore, nuove filosofie.
Le mani nelle mani, anche se son tremanti,
non rinunciano al gusto di non essere stanchi,
di riproporsi ancora, di non chiudere il cuore
a un ricordo passato: i giorni dell' amore.
Lui ride, strizza gli occhi, quasi a cercare il tempo,
lei sottolinea il gioco stringendolo al suo fianco.
E passo passo, senza timor per la distanza,
inseguono i minuti della nuova esistenza.
Poi, questa processione di onori e sentimenti,
mi sfila innanzi agli occhi con ritmi esasperanti
ma ricchi di colori e di bagliore puro,
che doppia la mia voglia, verso il loro futuro.
La coppia si allontana senza pretender niente,
così, com'è arrivata, sola in mezzo alla gente:
se l' eco di quei passi trascina la sua scia,
esonda tutto il parco, la vostra poesia!
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Lungo i viali di Parco Imperiale
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