Tredici apostoli
della Dea stoltura
riuniti per una menzogna
parlano della traiettoria di una quaglia
e tredici occhi chiusi dietro un mirino
ma dodici furono gli spari
alla sottrazione della libertà del volo
poi citano anche un cane
che a terra non badò alle piume
e puntò l'uomo esangue
che parve preda e non eroeLo sbaglio fu nell'accerchiamento
volto alla vanità pensò solo all'invidia
per le ali, sogno di ogni uomo
per la gloria della storia
che nei mediocri è acqua di fiume
presente alla memoria
ma mai la stessa
che all'occhio imprime il corso
a spiegarla meglio
pagine di cronaca
che puntano a un cognome
da intitolare alla cavia malvagia
di turno
Mi vesto da poeta
cronista dei sensibili
e scrivo solamente
tredici nomi inutili
che tentano di stuprare inerme quaglia
ma uno la imita e offre scontento
al branco le sue penne
Una morte inutile
imbarazzante tra gli umani
decoro mai riconosciuto da animali
...il ricordo è solo in quel luogo angusto
dietro un'insegna
...............CIRCOLO CACCIATORI.........
quintali di carne intelligente
con un trofeo batuffolo
di arruffate piume
e in dodici con esse una superstite
goccia di sangue scriveranno con orgoglio
.............vittoria...................
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Da:Vetriolo
www.santhers.com
michael santhers