E finalmente
dopo aver pagato il dolore
e sistemato i morti
accatastati dietro la memoria
si potrà parlare
lontano dai tentacoli
che ricordano i nostri fallimentiVi sembrerà strano
ma fiori saranno rigogliosi
dopo la scomaprsa dell'ombra
protettiva alla quale s'erano
adattati
E' l'eterna sosta fugace del riso
nettare del pianto e si rabbuia
alle certezze
che per la fantasia
sono i sicari
...è in questo breve flash
di illusioni che si scrive al cuore
la felicità
Cambiano solo le mire del sogno
ma la speranza è la stessa
nel giro dell'anima
e apparirà utile o superfua
a secondo del passo zoppo o veloce
nell'attimo prima della meta
che è solo la ripartenza
per la futilità successiva
La felicità..orgasmo del
nostro io sconosciuto
dura il tempo che va
dal fulmine al tuono
e il rumore di quest'ultimo
il gong del tempo scaduto
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Da:Vetriolo
www.santhers.com
michael santhers