Camminai a lungo
su ciottoli di pietra
in un caldo luglio
di mattinata vitreaMi chiesi il motivo
per cui l'estate
potesse esistere
anche nel pieno delle nubi.
Mi fermai a riflettere
senza volerlo
vicino a quell'argine
che non hai mai visto
Mi chiesi il motivo
per cui il fiume
riuscisse a compiere
il suo corso infinito.
Sospirai il ricordo
di ossessioni mancate
di paure risorte
nella mente sveglia
Mi sdraiai sul prato
distendendo il corpo
sull'erba incolta
che tu non hai mai calpestato
Mi sembrò passato
un solo attimo
ma già la notte
aveva acceso le sue stelle.
Rialzandomi ricordo
avvicinarmi al fiume
riflettevo il suo sguardo
in iridi annegate
Mi specchiai nel profondo
con sforzo enorme
sollevai il braccio
donando al Vento il tuo corpo.
IN MEMORY OF G.P.
R.D. Hastur
...Fragili, siamo noi, che anche avendo a volte non diamo: gli uomini non brillano, se non sono stelle anche loro... *_*