Piansi lagrime,
Di solitudine,
Senza chiedermi
Perché.Mille lettere,
Da riscrivere,
Per qualcuno che
Non sia te.
Volti anonimi,
Corpi deboli,
Nell'universo
dei "se".
Quanto ancora,
Dista il Mare?
Quanto può,
Far male il Sole?
Quanto ancora,
Ho da Sperare?
Senza avere,
Nessun timore?
Leccai sangue,
di Terra vivente,
Senza chiedere
alcun ché.
La mia immagine,
In mille briciole,
Sparse ancora
Su di te.
Ventri sterili,
Braccia livide,
Ho bisogno di questo
Per me.
Quanto non,
So del Mare?
Quanto sfuggo,
Il caldo Sole?
Quanto non,
Voglio sperare?
Per non provare,
Vano rancore?
Scrissi liriche,
Su buie musiche,
Per provare
com'è.
Passo ore ed ore,
A decidere,
Cosa odiare
Di te.
Pensieri futili,
Uomini deboli,
E' ciò che siamo
Io e te.
Quanto ancora,
Sogno il Mare?
Quanto so,
Farmi del male?
Quanto ancora,
Voglio sperare?
Che tu provassi,
Ciò che ho nel cuore?
R.D. Hastur
...Fragili, siamo noi, che anche avendo a volte non diamo: gli uomini non brillano, se non sono stelle anche loro... *_*