-PARTENZA
Che strazio leggo
nei suoi occhi che non si staccano da te.
Come stonano
su quel suo sorriso tirato, di circostanza
che ti accompagna sotto la pensilina.
Le ultime raccomandazioni sussurrate
per non tradire l’emozione tremante
e le mani di madre
che non riescono a fermarsi come impazzite
a rassettare un bavero già in ordine
solo per rubare una carezza
per sfiorarti una guancia.
Gioia nei tuoi
che brillano per l’avventura
che ti porta lontano, ormai uomo
con la tua valigia dei sogni ancora intatti
a cercare il tuo avvenire.
Occhi impazienti curiosi e privi di timore
per questo mondo che senti tuo
per quel futuro che impaziente attendi.
Riflessi in un finestrino
vedo la malinconia nei miei.
La gioia per la tua gioia non basta
a scacciare da essi l’ombra dei pensieri.
Da oggi tutto cambierà di nuovo
come già vent’anni fa, quando giungesti.
yama