Era di maggio…era l’alba…
ti ricordi, amore?le nostre anime erano le vele che appaiate sfioravano le onde
sicure…come i primi raggi del sole scalfiscono la notte
nude…..come corpi che scavano nelle loro radici
libere….come gabbiani che tagliano il cielo
per cantare come cigni innamorati in un lago
..e la sera, che profumava di stelle…
… sì, era di maggio…
e lasciami ricordare!!!
che poi urlando, l’amore si sgretolava
su di una roccia nuda
accanto al mio dolore e alla tua indifferenza
lasciando che le briciole e la neve
ti ricoprissero di freddo inverno
mentre le mie parole rimanevano così
sbiadite e accartocciate alla finestra
ma verrà ancora maggio….
e lasciami sperare!!!
…..ma tu mi dici…
che non puoi più cantare e che i tuoi sguardi
riposano, ora,dove il lago
s’addormenta, quieto e solo, nella sera
sì….allora amore mio
sarà di maggio!!
quando affiorerà ancora , silenziosa e sola, la mia vela
dove in quel lago scivolerà,
ma sempre accanto a te!!
come polvere di stelle, nella sera