A flagellarsi senza rimbalzo
se il muro fosse di cemento
e non di gomma
a non ritornare mel vortice
del tuo accanimentoNon mi desti mai la morte
è solo allora che cade il seme
della pianta alla rinascita
A te piacevo belva
allo schiocco di frusta al circo
e tra applausi la clemenza
a premio del numero
Sai anche che gli animali
non hanno amici che vengono
dal gioco di mano
tra zucchero e schiocco di cinghia
e per questo infieriranno
a spararmi la pallottola del tuo nome
suoni in metamorfosi
tra granchio che ritorna e tigre
Odio amore
acqua al fuoco in legna secca
e vento di ripresa
..brucio..alla tua vanità
...maledetta...
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Da:Vetriolo
www.santhers.com
michael santhers