DisperazioneNon ho voglia di scrivere perché ho paura di farmi male
ma forse è l’unico metodo per esternare.
La mia anima si sente sola e abbandonata
e non c’è nessun che mi indica la strada illuminata.
Non ho una spalla dove poter buttar lacrime amare.
Non ho amici con cui con cui confidare.
Non ho sogni da realizzare.
Vivo vegetando su questo creato
e forse nemmeno Dio si accorge di me che sono disperato.
Si dice il futuro possa sempre riservare novità
ma io credo che più si va avanti e più si scende in profondità.
É inevitabile il declineo
perché ci sarà sempre spazio per aggiungere un altro neo.
Scusate se avete perso tempo a leggere questa mia sensazione adesso potete infierire anche voi senza limitazione.