Lascio andare il filo di quell'aquilone colorato
in una sera che si fa notte
in un gioco che si imprime su fogli sbiaditi
su un'ombra che mi scivola lenta nel cuore.
E ci sono temporali che sbattono persiane chiuse
in questa stagione dei ciliegi che ha parole senza suono
nuvole disperse in un cielo di timide arrese.
Sento le tue mani
le parole che non dico
il tempo che toglie il tuo viso dalle mie ciglia
ti tengo al mio fianco legandoti con gli occhi
cercando conchiglie in un mare di sabbia.
Voglio l'amore seduto accanto
ma e' riflesso in uno specchio
che si fa buio alle prime luci del giorno
in silenzio.