Io ti farò morire
capirò il momento
e lo farò salire lentolo stringerò in gola
con un ritmo e una pausa tutti miei
non rinuncerò all'agonia
sentirai i denti posarsi piano
e la bocca serrare e soffocare.
Ti terrò stretto
a scivolarmi sulla lingua
e ci sarà una luce di taglio
una stanza senza ombre alle pareti.
Saprò quando fermarmi
solo un attimo prima dell'attesa
ti ruberò il respiro
sarai mio prigioniero
sospeso tra note strappate
ti porterò in alto
e ti negherò l'arrivo ancora cento volte.
Sarai un capriccio nel cuore
morirai di voglia in un fuoco lento che arriva come un'onda
e allargherò le labbra
all'infinito.