fairy dust
Cittadino
Italy
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Inserito - 04/05/2006 : 08:29:06
Poco tempo fa (esattamente il 17 marzo) se il più grande ballerino della storia fosse ancora vivo, avrebbe compiuto 68 anni.. sto parlando di Rudolf Nureyev, una stella della danza che, nonostante la sua scomparsa nel 1993, continua a brillare nel mio cuore. Quando si avvicinano le date in cui si celebrano gli anniversari di nascita e di morte di questo straordinario uomo, qualcosa in me cambia: mi sento malinconica, al suo solo pensiero il cuore batte a mille, e tutto ciò che faccio inerente alla danza sento di doverlo dedicare a lui, perchè in tutto il balletto esiste qualcosa di Nureyev! In ogni caso, quest anno mi è successa una cosa meravigliosa: Rudolf mi è "apparso" in sogno: mi trovavo nella sala del Royal Ballet in cui lui e Margot Fonteyn si allenavano; stavo facendo un'esercizio di moderno teatrale in cui bisogna piegare il busto a 90° tenendo la schiena dritta...quand'ecco l'indistiguibile voce del mio idolo (italiano misto inglese con accento russo) che pronuncia testuali parole: "tieni la cervicale dritta mentre fai lo strech" (l'es di cui vi ho parlato prima) e "ricordati: non conta quanto tu salta in alto, ma quanto stai sospesa in aria" e, cosa che mi ha colpita di più: "credi nella danza, amala, e potrai fare qualunque cosa!". Immaginate lo shok nell'udire la voce di mia madre che "egoisticamente" spezzava l'incanto... Non so cosa questo voglia dire: forse era davvero lui, probabilmante era un segno, o quasi certamente era solo una conseguenza della mia ossessione per Nureyev e per la danza... non lo so e non voglio scoprirlo: vi prego, lasciatemi sognare ancora un po'! Cristina
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