Dedico questa canzone a mamma Gisella.
E' la mamma di una nostra concertista e che io ho conosciuto e che sono certo che lei la apprezzerà.
E' un canto popolare in forma di valzer di cui non so né l'autore né l'origine. Ma presumo provenga dalle montagne del trentino.
E' la storia di un pastorello che ha deciso di scolpire una madonnina intagliando un tronco di abete. Lui non sapeva esattamente come era fatta una madonnina, e allora ha deciso di realizzarla coi riccioli. Poi un anonimo ha deciso di colorarla dando a quei riccioli il colore dell'oro.
E' nata cos' la leggenda della madonnina dai riccioli d'oro. Ma un giorno, misteriosamente, la madonnina è scomparsa. I viandanti che si fermavano spesso a pregare, si disperavano e ogni volta che passavano in quel luogo imploravano: "madonnina dai riccioli d'oro torna tra noi. Siamo cristiani non abbandonarci, abbiamo bisogno di te".
MADONNINA DAI RICCIOLI D'ORO
L'ha scolpita in un tronco d'abete un bel pastorello
dall'altare di quella cappella che guarda la valle.
Poi qualcuno colori e pennelli l'ha un dì pitturata,
ora è il simbolo di ogni viandante che passa di là.
Madonnina dai riccioli d'oro
stai pregando su dimmi per chi
per quell'uomo che suda nel campo
per la donna che soffre da tempo.
Tu d'estate sei lì sotto il sole
nell'inverno fra il gelo e la neve
al tepore della primavera
circondata di fiori sei tu.
Filo diretto col paradiso
dona ai malati un conforto e un sorriso
prega tuo figlio e digli che noi
siamo cristiani e siam figli tuoi.
Son passato un mattino d'autunno sul verde sentiero
la Madonna dai riccioli d'oro non c'era: un mistero.
Dalla nicchia deserta mancava quel dolce tesoro
e il viandante che passa davanti pregar più non può.
Madonnina dai riccioli d'oro
stai pregando su dimmi per chi
per quell'uomo che suda nel campo
per la donna che soffre da tempo.
Pastorello e pittore di un tempo
c'è urgente bisogno di voi
la Madonna dai riccioli d'oro
ritornate a rifare per noi.
Filo diretto col paradiso
dona ai malati un conforto e un sorriso
prega tuo figlio e digli che noi
siamo cristiani e siam figli tuoi.
siamo cristiani... e siam figli tuoi!
Pierluigi Fiorentini