E' sferzante il vento riverso in me
oltre le finestrene' cibo
ne' sonno
solo mani a fluire
velluto e velo
e un amore
stretto al collo
grotta viva
crudele
ossessivo
con il ritmo dei tamburi d'oriente
è musica sfumata
liquido caldo che affoga in gola
dilata il corpo in un sortilegio
che frantuma la ragione
sbatte le ali dell'anima
fonde i sensi
e schiaccia la carne in germogli di seta.
Cola
e' rovo
urlo di libellula
indossa la mia vita
fino a farla sanguinare
ed è calice a goccia
e io serpente
attorcigliata alle vene del suo cuore
lui
solo mio.