Domenico De Ferraro
Emerito
Italy
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Inserito - 22/07/2006 : 20:12:52
BLUES DI MEZZA ESTATE Le voci del mondo confuse echi di guerre mai spente errando spinte da un dolce vento giungono dentro casa con esse l’odore del mare. Voci tristi e diverse figlie della stessa notte. Lasciarsi andare all’improvvisazione spalancare le meste finestre cielo azzurro calypso nuvole e sogni. Estate dolente eterna bambina. Fuggire verso l’ignoto per giungere in un’ arida terra in groppa ad un cammello. Le mie parole con pazienza disegnate sopra un foglio di carta prendono forma si muovono ridono copulano. Il mare s’agita l’onde ripide e enormi la nave sale e scende la rotta più non trova. Ritornerò ,per esserti di nuovo accanto dopo aver percosso tante strade in silenzio. Ogni cosa mi ricorda dei nostri giorni insieme mentre muta ballava la morte. Su una bancarella ho acquistato libri usati spiritelli e spettri accompagnano il mio cammino attraverso la città mi guardo intorno in ogni piazza, vicoli e palazzi sembra dimorarvi una strana follia. Oscura fredda ed aspra e la strada . Beltà impiccata ad un robusto albero. Sull’onda dei ricordi . Sona mia canzone. Porta via quest’alma nera verso terre assai lontane. Narrando d’amori perduti. Oh mia bella piccinina. Trotta trotta mio pensiero. và su i monti nelle valli sulle alpi a rallegrare. Questa mia passione in blues . Canta spiritello canta canta questo rap. Oh gitano sentimento amore ballerino. Vie infinite . Desideri inauditi. Bucati appesi ai fili. Cieli notturni coste illuminate. Danza questa rumba nella notte piena di stelle. Ladri d’emozioni. Sentimenti mai sepolti . Luglio figlio della lupa. Figlia di Roma . Amore nel mondo . Musica beata regina del nostro umile misero canto.
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