Textero una riga di dolore
nelle risposte ai tuoi lievi pensieri,
tuttora son dolente,
ma ho un sole tutto mio;
ero le notti insonni
e un’alba peggiore
per il giorno a seguire
sono le notti dei tuoi sogni
e un’alba di speranza
per giorni e giorni ancora;
ero uno del bronx
che si giocava il cielo a dadi,
sono quello di sempre
nel mio bronx di sangue
e gioco con la vita senza dadi
e lascio in pace il cielo;
ero a scriverti il mio amore
con l’innocenza di un fanciullo,
sono ancora qui a scriverlo
con il granito di un uomo
Mario Vecchione