La pioggia sottile cade e
lascia sulla mia pelle
lacrime di cielo.
Il velo della malinconia
ruba al sogno scintille
d’amore.
Alla memoria tornano
parole sommesse,
frasi che il tempo
non potrà cancellare,
ma ancor più a ritroso
va la mia vita, e non
posso fermarla. A due
scarpette di vernice nera,
a due calzettine bianche,
ad una vestina di velluto.
All’abito della mia
prima età, quando, per mano
con mia sorella iniziammo
il cammino dei nostri
giorni……………..
La pioggia è cessata,
nel cielo le nubi
disegnano volti
che il vento di tramontana
cancella rapidamente.
Già dalla porta saluto
con un sorriso
gli oggetti a me cari….
e mi siedo, e aspetto,
come ogni sera che
attraverso l’aere giunga
a me la sua voce………
Vivere appesa ad un filo,
una sorte, un destino……
Mercedes Marconi
Mercedesmarconi