Il silenzio attorno a me è profondo, ed io posso sentire i battiti del mio cuore. Rallentano….accelerano, scandiscono il tuo nome. Aspetto, aspetto la tua voce che magica melodia mi sussurra parole dolci all’orecchio. Il telefono ancora non trilla, le palme delle mie mani sono umide di sudore. Questa sensazione si ripete sempre, sempre quando so che ti sentirò, ed è così forte che mi procura un piccolo spasmo al cuore. Non avrei mai pensato di raggiungere una tale intensità di sensazioni il giorno in cui per la prima volta ho sfiorato il tuo volto col mio sguardo. Mi sei apparso come può apparire un approdo al navigante in balia delle onde…..mi hai attirato col sorriso ironico e sfrontato di chi sa e conosce il proprio potere di seduzione……Ma dietro quello sguardo c’era stupore, sorpresa. Da quel giorno la nostra vita è cambiata….la mia, la tua…..E’ stato un susseguirsi di schermaglie, di silenzi, di onde musicali che improvvisamente risuonavano nelle mie orecchie….ed è stata una continua attesa. L’attesa di te, mai libero, mai vicino, come una promessa di un paradiso che non si raggiunge mai. Il legame che ci ha uniti è stato formato da tante rinunce, desideri, sogni…..ed è stato subito forte, come è forte tutt’ora che qui attendo vicino ad un telefono muto, una voce, solo una voce che non ha volto ne sguardo e nello stesso tempo entrambi! Attendo che risuoni nelle mie orecchie inconfondibile ed unica, vibrante di toni sfumati ed accenti d’amore, di promesse e di gioia. Un paradiso di acute sensazioni come un’onda in cui mi giaccio paga d’essere. Ma poco dura, e pur lasciando risonanze ed echi profondi io torno all’attesa della magia che sa accompagnare i miei sogni in sentieri di languidi amplessi di toni rosati, di nuvole spumose morbide come seta. Aspettare e….aspettare. Ma cos’è l’attesa se porta con se come corona regale un sentimento così dolce? Non so come vivremo, non so cosa ne sarà di noi, io so che ti amo, vivere un amore così non è per tutti e…..vivere un sogno è per gli eletti.