Nelle buone notizie vorrei metterci tutte le esperienze che personalmente sto verificando nel tentativo di ridurre tutti i costi che ci piovono addosso... ovviamente vorrei condividere con tutti i concertisti e scoprire anche loro eventuali trucchi o segreti :)

TELEFONO CELLULARE:

Fino a poco tempo fa avevo un telefono aziendale che mi permetteva qualsiasi telefonata con un contributo fisso di circa 30 euro (come compartecipazione alle spese aziendale per uso anche personale).

Oggi mi sono dovuto organizzare nuovamente e quindi..

Ho aperto un contratto VODAFONE TUTTI con una nuova SIM (25 euro di apertura contratto e sim)

Con questo pago 16 eurocent alla risposta e 19 eurocent al minuto.

Se pero' ogni mese effettuo una ricarica di almeno 15 euro il costo al minuto diventa di 12 eurocent anzichè 19.

Inoltre ho attivato l'opzione CASA ZERO che costa 9 euro al mese e garantisce 1500 minuti di telefonate al mese pagando solo 15 eurocent per lo scatto alla risposta.

Inoltre ho attivato l'opzione RICARICAMI che costa 2 euro al mese e permette di ricevere 5 eurocent per ogni minuto di chiamata ricevuta sul telefono (2 euro equivalgono quindi a 40 minuti di chiamate ricevute nell'arco di un mese).

Riassumendo.. a parte i 25 euro iniziali.

Ogni mese spendo 15 (di cui consumo subito 9+2 per le opzioni sopra descritte) quindi restano 4 euro di traffico che a 12 eurocent corrispondono a mezzora di telefonata.

Voi quanto spendete e come vi siete organizzati?

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INTERNET

Al momento non ho un collegamento internet fisso (nemmeno linea telefonica fissa) e quindi il mio collegamento internet è appoggiato su di una connessione mobile.

In questo caso ho scelto TIM e la sua offerta MAXITIM WEB FACILE RICARICABILE che mi offre a 20 euro al mese 500Megabyte di traffico da usare in qualsiasi momento più ulteriori 500Megabyte se rinnovo prima della scadenza quindi in totale circa 1Gigabyte di dati trasferibili al mese.

Io uso abbastanza internet.. e nell'ultimo mese l'ho usato praticamente tutti i giorni per scrivere o collegarmi o scaricare posta etc.. non lo uso per scaricare film o musica o cose del genere.

Non sono mai arrivato alla soglia limite del GIGA e questo mese credo consumerò più banda di quanto abbia mai fatto.

Se fossi in una zona coperta da UMTS andrei alla stessa velocità della mia connessione fastweb di Milano e qui mi accontento di andare ad una velocità equivalennte ad una connessione ISDN (128kit/secondo) comunque doppia rispetto alla velocità che posso raggiungere con un normale modem telefonico.

Quindi costo internet: 20 euro mese.

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FAX e LINEA TELEFONICA NORMALE

Utilizzando la tecnologia VOIP (voce su IP) è possibile fare cose che un tempo erano impossibile. Ipotizziamo che voi abbiate un parente poco tecnologico a ROMA o PALERMO o TORINO e lui abbia un piano tariffario per esempio che gli permetta telefonate locali gratis o a bassissimo costo.

Tramite il servizio gratuito offerto da http://www.skypho.net ho attivato un numero fisso su ROMA ed un fax qui in piemonte ed entrambi mi arrivano o in connessione IP sul mio computer oppure via email nell'indirizzo che ho impostato.

Se poi uno vuole usare skypo anche per chiamate fuori dagli utenti VOIP le tariffe sono veramente molto molto interessanti (5 eurocent al minuto).

Con questo credo di aver trattato tutti gli argomenti risparmiosi dell'ultimo mese.. I prossimi riguarderanno AUTO (Polizze, bollo, assicurazione, telepass) e MUTUI :)

Pero' anche voi dite la vostra c'e' sempre spazio per migliorare il risparmio!

Ciao
Beppe

Da quest'articolo dell'ANSA

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_2131345882.html

CON SUPER-CAMBIO EURO SHOPPING USA A PREZZI DI SALDO

ROMA - Un paio di occhiali può costare anche il 40% in meno, anche se vengono prodotti nel bellunese. Giustamente invece, una camicia coi bottoncini al colletto, acquistata nella patria del botton-down, può far risparmiare anche il 70%. Ma a sorprendere sono i 'prodotti globali' più classici, come l'ormai un po' datata unità di misura Big Mac che, a dispetto della standardizzazione produttiva del signor MacDonald's, da noi costa il 37% in più che a New York. Sono i 'danni' del super-euro o, a seconda della sponda dell'Oceano in cui ci trova, le meraviglie dello shopping-Usa dei turisti di provenienti da Eurolandia. Con la moneta unica europea a 1,3594 dollari, come da quotazione di ieri proprio sul mercato americano, gli anni in cui il dollaro frenava gli acquisti dei turisti italiani insomma, appaiono lontani e, girare per negozi a L.A. o nella Grande Mela può oggi riservare molte più soddisfazioni. Da questa sponda dell'Atlantico però, il confronto dei prezzi però, non fa certo venire il buon umore. Da un confronto effettuato dall'Ansa sui costi di alcuni prodotti di largo e generale consumo infatti, le differenza tutte a favore della convenienza Usa sono notevoli. Nell'abbigliamento, per esempio: una camicia Brook's no iron negli States costa 75 dollari, contro i 98 euro che si spendono a Roma (+77,6%); un paio di famosissimo Levìs 501 negli Usa costa 46 dollari, mentre in Italia il prezzo varia dai 76 ai 99 euro, segnando così una maggiorazione di che varia da 124,5 al 192,3%. Sempre restando nel comparto abbigliamento, e nell'offerta di calzature di un'altra multinazionale come la Nike, si scopre che un paio di Shox in pelle in America costa 150 dollari e in Italia 150 euro, cioé il 35,9% in più.

Fra gli accessori, spicca il citato caso degli occhiali: un paio di Ray Ban Metal oltreoceano costa 120 dollari; da noi 124 euro,al cambio di ieri 168,5 dollari, ovvero il 40,4% in più. Fra i prodotti classici per il confronto prezzi, il 'vecchio' hamburger e il nuovo Ipod. Seduti ai un tavolino all'ombra della M gialla più diffusa nel mondo, un menù che comprende il famoso panino con la polpetta, una Coca e le patatine (Big Mac large), negli Stati Uniti costa 5,89 dollari, contro i 6 euro secchi dell'Italia (+37,5%). La scatoletta-musicale da 8 giga della Apple, diventata status symbol in tutto il pianeta invece, negli Usa si paga 249 dollari e la stessa somma si deve spendere anche in Italia: però in euro, il che vuol dire che costa il 35,9% in più. Rimanendo nell'ambito degli acquisti tecnologici, notevoli sono anche gli scostamenti di prezzi per le macchine fotografiche. Per una Canon digitale 5 mega pixel power shot A530, per esempio, negli Stati Uniti si spendono 150 dollari, mentre a Milano o a Palermo difficilmente è possibile assicurarsela a meno di 175 euro, cioé circa il 58% in più. Pur soggetto a oscillazioni verso l'alto anche rilevanti, il prezzo di un Cd negli Stati Uniti parte da 18 dollari; da noi si trovano anche a 15 euro, ma mediamente se ne spendono 20-22, cioé dal 12 al 66% in più. Per gli amanti del whisky, meglio del burbon, acquistare una bottiglia di Jack Daniel negli Usa è un affare: costa 32,99 dollari, contro i 25-35 euro di costo italiano. Se invece qualcuno ha il 'dovere' di riportare un cadeau alla fidanzata dopo un viaggio di lavoro negli Usa, più puntare in alto, addirittura ad un brand come Tiffany: un semplice portachiavi da donna, che in Italia costa 90 euro, a New York lo potrà pagare 75-80 dollari, risparmiando così oltre il 50%.
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I PREZZI DELLO SHOPPING NEGLI USA E IN ITALIA
(in dollari, euro e variazione % sulla base della quotazione 1,3594 dollari per euro)
USA ITALIA VARIAZIONE %
Occhiali Ray Ban Metal 120 124 +40,4% ù
Pantaloni Levìs 501 46 76-99 +124,5-+192,3%
Menù Big Mac Large 5,89 6 +37,5%
IPod 8 giga 249 249 +35,9%
Camicia Brook's no iron 75 98 +77,6%
Scarpe Nike Shox pelle 150 150 +35,9%
Canon dig. A530 150 175 +58,5%
Cd 18* 15-22 +12,7-+66,1%
Bottiglia whisky JD 32,99 25-35 +43,9%
Portachiavi Tiffany 75-80 90 +52,8%