La porta è ancora aperta,
un piccolo spazio ancora,
lascia intravedere i miei sogni. Il mio braccio si tende,
la mia mano pesante,
abbozza la chiusura.
Ma ritorna,
dondolando al mio fianco.
Immagini chiare,
riesco ancora a vedere,
da quella che ormai è fessura.
Profumo di vita, acre, persiste.
Risate e singhiozzi,
che danzano un tango vivace.
E resto a guardare,
e provo a pensare..
come un bimbo che guarda il mare.
Sarà un pò morire,
il braccio deciso,
accompagnerà la mano,
leggera,
convinta,
a chiudere e sigillare,
questo ingresso al mio cuore.
Altre porte si apriranno,
nel tempo,
sul mondo.
Sono ancora qui,
in piedi,
davanti alla porta socchiusa,
dondola il braccio al mio fianco.
E continuo a pensare...
come un bimbo che guarda il mare.
Almina