Mavec
Emerito
Italy
89 Inseriti
100 Gold
94 Punti Rep. |
Inserito - 03/06/2007 : 19:21:18
sentirti cantare e mi si sgretola l’idolo di pietra nel cielo insanguinato dei miei giorni, svolazzano nell’aria farfalle di canzoni, così mi lavo le ferite e l’alba è meno nera in questi occhi, tu ridi e scocchi frecce di ritornelli, come languidi pensieri e non ho più orologio e direzione e mente e sembro d’essere ladro della tua gioia tirrena che se avesse mare sarebbe spiaggia a scolorire nebbie; sentirti cantare ed io mi scopro un Rugantino cialtrone e folle, che scorge nella luce della voce il cicalare di mille ciclamini Mario Vecchione
|