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Elena Fiorentini
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Inserito - 04/11/2007 : 20:26:21
Caro Diario, Oggi sono contento e ho tante cose da scrivere, perché ieri era il 31 ottobre. Non ti dice niente? Era la festa di Halloween.
Dovevano venire i miei amici, avevo paura che le mamme non li facessero venire, invece sono arrivati e c'erano anche loro, le mamme intendo, uahhh, che sollievo....al momento però erano un po' timidi, per via dei cappelli e delle maschere a forma di scheletro. Io ero più timido di loro, anche se ogni giovedì ci troviamo per giocare, ma era per i cappellacci.
oo°°oo E' stata un'idea della mamma di fare venire i bambini a giocare. Quando siamo arrivati a Milano non conoscevo nessuno, ed ero un po' mortificato per le cose che avevo già spiegato. La vita non è facile per i grandi, ma, dice sempre la mamma, maper me è stato anche peggio. Mi trovo bene con i compagni nuovi e con loro vado a giocare al calcio all'oratorio una volta alla settimana. Anche per la festa di Halloween la mamma ha voluto inventare qualche cosa per me e i miei amici. Tutti dicono che questa festa non c'entra niente con l'Italia, ma in campagna vicino al Po, dove stanno i miei nonni , i bambini aspettano la festa dei morti, anche se non è lo stesso giorno, perché trovano nelle scarpe i regali. La foto dei miei ragnetti sulla porta di casa mia
Un'altra cosa strana è questa. è strana,? no, non è strana, meglio se cancello. Ho guardato un libro con le figure delle maschere di carnevale. e ho visto la maschera da Diavolo. E' un uomo tutto vestito di rosso, con un forcone tipo quello del fieno e le corna nere. Fa paura e sembra davvero un diavolo dell' Inferno, che non so si scrive con la maiuscola o minuscola. La maestra mi ha detto che è una maschera antica, dell'epoca preistorica, quando gli uomini pensavano che ogni tanto i morti e magari anche i diavoli ogni tanto si alzano dalle tombe. Questo mi ha fatto riflettere, perché io rifletto, anche se la maestra dice di no, alla danza di scheletri che è dipinta sul muro della chiesa di Pinzolo. Ci sono buoni motivi per fare la festa anche in Italia e lo scrivo anche sul diario per non dimenticarmelo. Spazio per la foto con gli scheletri di Pinzolo. Ieri i miei amici sono arrivati alle otto, tranne la mia compagna di banco, che aveva l'influenza. Le mamme avevano quei brutti cappellacci neri da stregaccia e ridevano. C'era anche una bambina piccola, in carrozzina , che è stata brava, più tutti i fratelli dei miei amici e un papà che faceva le foto. Nel pomeriggio la mamma mi aveva fatto dormire per non stancarmi alla sera. Siccome non ci riuscivo, mi è venuta l'idea di fare dormire anche i ragnetti e li ho messi sulla porta di casa, così chi voleva venire prima non suonava il campanello per non svegliarli e andava via. Le ragnatele erano di cotone idrofilo, poi ho scritto il cartello, firmato l'Uomo Ragno, per non disturbare i ragnetti. Dopo avere mangiato tutti insieme i dolci brutti ma buoni, siamo andati a fare gli scherzi ai vicini di casa, per vedere se c'erano delle signore che si spaventavano e ci davano qualche cosa.
Una signora preferiva lo scherzetto, ma quando ha visto le bombolette che avevamo comperato per costruire le ragnatele sulle scale, è corsa via a prendere le liquerizie. Ognuno di noi aveva un sacchettino vuoto e alla fine avevamo un bel bottino. I miei vicini hanno anche dei bambini che abbiamo fatto spaventare, ma poi si sono messi a ridere anche loro. Con le bombolette non abbiamo avuto fortuna, allora le abbiamo consumate tutte in strada ricamando le ragnatele sui muri. La festa di halloween è carina, ma io preferisco le feste con i regali. caro diario, sono contento perché oggi ho scritto tante cose.
Mau , 1 novembre 2007
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Elena Fiorentini
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Inserito - 05/11/2007 : 09:47:32
Caro diario, ho trovato la fotografia degli scheletri dipinti sulla parete della chiesa di Pinzolo, in Trentino. I pittori si chiamavano Baschenis ed erano una grande famiglia di pittori che viaggiavano per i paesi del Bresciano e del Trentino per dipingere le chiese lasciando delle pitture che ancora oggi fanno venire i brividi, come questi scheletri della chiesa di S. Vigilio che uscivano dalle tombe per ballare. Infatti se guardate, la chiesa è davanti ad un cimitero. L'apertura della chiesa è sul lato lungo, ma non si vede, perché c'è il muro del cimitero. Mau da vicino si vedono meglio gli scheletri che ballano
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antonio sammaritano
Emerito
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Inserito - 19/04/2008 : 22:20:47
Bellisima e commovente frazione di diario.Per parecchie ragioni.Troppe per poterle enunciare.ANTONIO SAMMARITANO |
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