Elena Poldan
Esploratore
Italy
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Inserito - 17/07/2008 : 20:00:22
Occhi vivaci, affettuosi, cuore fedele, traboccante d’amore. Ti hanno dimenticato, piccolo essere indifeso, in auto, parcheggiato… cento gradi per un’intera giornata. Morte atroce, non meritata. Degli uomini- quelli che tu hai tanto amato - ti hanno notato, osservato, filmato, commentato, ma nessuno ti ha salvato, piccolo, dolce, tenero amico. Lo so, tu avresti donato la tua vita per chi, dimentico, te l’ha recisa… Dimenticato … come la radio accesa, le chiavi, la spesa. Un giorno e una notte in auto, d’estate, sotto il sole cocente, senza acqua e senza niente, ma, in compenso, in mezzo a tanta bella gente… Piccolo amico sfortunato, solo alla fine ti hanno liberato dal tuo inferno arroventato… troppo tardi, il tuo piccolo cuore era già andato. Padrone ingrato, tutto il suo amore non lo hai meritato, ad atroci sofferenze lo hai condannato, una stupida multa e tutto è dimenticato… in fondo era solo un cane in un’auto… Può capitare… ad esseri umani (umani?)… mostri metropolitani! Ti vedo correre, adesso, in un prato fiorito, piccolo, dolce, tenero amico, lontano dall’uomo, tuo amato nemico.
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