Ciao a tutti!Finalmente riesco a trovare una manciata di minuti per raccontarvi come è stato il mio primo giorno di Università.
Ebbene, innanzitutto devo premettere (anche perchè credo di non avervelo mai rivelato) che ho scelto la facoltà di Giurisprudenza all'Università degli Studi di Brescia.
Questo lunedì il Preside della Facoltà aspettava le matricole in Aula Magna, dove avrebbe tenuto un discorso introduttivo.
Eravamo in tanti, nel cortile...Tutti con le stesse espressioni...Sembrava che tutti si chiedessero: "Perchè sono qui? Avrò fatto la scelta giusta?"
Alcuni, come me, cercavano di vedere se trovavano un amico o un'amica, un conoscente, un viso noto, un volto amico...
Ho notato subito la maggioranza delle ragazze rispetto ai ragazzi.
Non posso dire di essermi sentita agitata...Mi sono detta: sono tutti nella tua situazione...E poi, che bello...Amicizie nuove, nuovi studi, nuovo ambiente...Insomma, l'entrata nell'Università aveva preso (ed ha ancora) una connotazione esclusivamente positiva.
Una ragazza mi si avvicina e si presenta. Caspita, devo avere un viso simpatico, ho pensato. O forse ero talmente sconsolata che qualcuno ha pensato bene di disegnarmi un sorriso sul volto.
Come potevo apparire in quel momento, non lo so.
Ho conosciuto Valentina, una ragazza che proveniva dal Liceo Artistico Privato "Foppa".
E' una scelta azzardata la sua...Dall'artistico a giurisprudenza. Ma l'università non è forse il luogo adatto per mettersi alla prova, approfondire le materie di interesse e dimenticare (se lo si desidera, non è il mio caso) le scuole superiori e rifarsi una nuova carriera negli studi?
Ma a quanto pare anche a lei sembro fuori luogo in quanto diplomata Ragioniera..."Perchè non hai fatto economia?"
La mia prima risposta è "perchè lo facevano tutti" (risposta immediata, classica di chi come me è spesso e volentieri contro corrente).
La seconda risposta è "perchè mi piace il diritto, la trovo una materia bellissima".
Lei frequenta questa facoltà perchè "è sicura che troverà lavoro".
Poco dopo si unisce a noi un'altra ragazza...Si presenta chiedendoci se anche noi siamo del primo anno. Poi ci stringe la mano, sorride e fa notare la spruzzata di lentiggini sulle sue guance.
Federica proviene dall'istituto Lunardi, una ragioneria ad indirizzo linguistico.
Alcuni ragazzi cominciano ad entrare nella sala e anche noi seguiamo il fiume di matricole che sfocia nell'aula magna.
Una struttura in apparenza d'una modernità semplice, statica, ben illuminata. Solo sedendomi noto che le panche, disposte a semicerchio, sono di legno massiccio, chiaro. I banchi sono incisi da scritte e firme, segno di chi è passato di lì prima di me e su quelle banche probabilmente ha sudato quanto lo farò io.
Il discorso del Preside è breve e piacevole, per nulla formale.
Sale sul palco e raggiunge il microfono anche il Profe di Economia Aziendale.
Siamo in tanti, ma c'è molto silenzio. Sembrano tutti molto attenti e questo mi fa piacere.
Ci danno qualche indicazione di tipo organizzativo e, già dall'indomani, siamo invitati a partecipare alle lezioni.
Scopro che il martedì sarà un autentico suicidio: 4 lezioni da un'ora e mezza ciascuna. Uscirò alle 18.45 di sera.
Oggi è mercoledì e sono molto stanca. Impiegherò un po' per 'prendere il ritmo', come si suol dire.
Domani è l'ultimo giorno della settimana. Devo ancora abituarmi al fatto che non ci saranno lezioni nè il venerdì nè il sabato. Ma sospetto già come verranno occupati quei giorni "liberi": STUDIO.
I professori spiegano continuamente e prendendo appunti a raffica finirò per impazzire.
Però posso dirvi che mi piace tantissimo...Fino ad ora sembra che le scuole superiori mi abbiano lasciato molto, sia come preparazione che come metodo di studio...Anche se a dire la verità quello me lo sono costruita io, anno dopo anno.
Per ora, in questo semestre, i corsi sono quelli di: Istituzioni di Diritto Romano (materia ostica, ma molto molto interessante...L'Antica Roma è stata un fiorire di norme giuridiche. Gli studenti amavano lo studio dello "Jus Civilis" e si appassionavano alla vita politica e civile della città.
La seconda materia di studio è Istituzioni di Diritto Civile. E' molto interessante e a mio parere non troppo complicata...Ma il peggio temo deve ancora venire...
La terza materia è una mia amica fedele, compagna di anni scolastici. Io e lei ormai siamo un duo perfetto, ci compensiamo a vicenda...Io ho la fantasia e lei ha la logica. Io ho le parole e lei i numeri. Io ho un perchè in ogni cosa e lei dice che è così e basta.
E' l'Economia Aziendale.
Fortuna che il professore è abbastanza divertente e le sue lezioni non annoiano.
Insomma...Oggi è il terzo giorno e sono più soddisfatta che stanca.
Le amicizie del primo giorno se ne sono andate tutte e due...O meglio, ci si vede e ci si saluta, ovviamente, ma il mio gruppetto di ragazze più studiose e per questo piu' simili a me l'ho trovato.
La vita mi ha insegnato che spesso le prime amicizie che si stringono, non sono mai quelle piu' durature e solide.
Questa è solo una considerazione che ho fatto in funzione di avvenimenti passati ai quali ho ricondotto il presente...Forse è ingusto, sotto un punto di vista.
Ma probabilmente c'è una sorta di logica in tutto ciò...Non lo so...
Ora scappo a guardare VOYAGER...Parlano del Perù...Il mio amatissimo Perù!
Ciao a tutti...
A presto con altre notizie in diretta dalla Facoltà di Giurisprudenza...
piccola Momo