Un cielo chiaro e freddo
ai suoi piedi
un tappeto di paglie
spighe e foglie ingiallite
nodi stretti e cuore
morsi dolcezze
lacrime erba
tutto quel mondo di neve.Quella donna venuta
in un tempo diverso dal mio
una lunga notte
sconosciuta e ufficiale
passata tra le braccia di una canzone,
d' inverno,
tutto quel freddo
in una piccola casa.
Uno sguardo che fugge,
l' emozione tradita, il gelo:
sono cortecce d' albero
trovano il modo di esistere,
sono marinai del deserto
giocano alla guerra,
sono mammiferi dorati
intinti dal miele,
si arrampicano si attaccano
preparano la resa dei conti.
Eppure esitavo
per quella compagna della terra e del cielo
il mattino del caldo cuscino
lo spavento ed il volo
l' amore amaro strappato
una pazzia stremata stregata
la neve lontana
e fresca ancora.