zanin roberto
Senatore
Italy
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Inserito - 15/03/2009 : 00:21:59
GRAN TORINO filmL'America descritta da Clint Eastwood è quella che non ha ancora finito di maturare l'integrazione razziale, è quella degli anziani non più utili alla società, è quella in cui molti veterani, di molte guerre diverse, si consumano in ricordi insopportabili, è la storia di un vecchio irascibile che nessuno sopporta. E' la storia dei quartieri degradati, lontani dalla patina delle metropoli protagoniste dei film ad effetto, della solitudine dell'anziano e della solidarietà degli umili, gli asiatici vicini di casa, del riscatto di un ragazzo "muso giallo", del contributo di un vecchio schietto e sincero, in guerra con il mondo, che sacrifica la sua vita ormai alla fine in nome d'una giustizia lenta e latitante. L'automobile che tiene lucidata in garage Gran Torino della Ford, dove lui ha lavorato per tanti anni è l'oggetto del desiderio che veicola dispute, gelosie, premio finale, e che da nome al titolo del film. L'età avanzata di Clint, ne fa sicuramente un testamento ideale, forse non è il più bel film che ha diretto, basato sulla sua bravura di attore e istrione, forse non è la pellicola che lo renderà immortale ma è sicuramente un suo delicato contributo, elegante e coerente d'una filosofia di vita che ha nella scala dei valori, la dignità, la giustizia, il rispetto dell'uomo. Grazie Clint ancora una volta. zanin roberto
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