Poligamia e pedofilia,quando usiamo questi termini pensiamo subito alla religione islamica.
Come musulmana ci tengo a precisare che la poligamia non è concessa a tutti gli uomini islamici in quanto sono uomini, la Sura Coranica N°4 delle Donne dice così: Dio benedice la monogamia, uomini se vi sentite ingiusti verso gli orfani vi è concesso di essere generosi verso loro, in casa potete accogliere una, due fino a quattro mogli sempre se la vostra prima moglie è d’accordo, ma se pensate di non essere coerenti con loro Dio vi consiglia la monogamia. La poligamia nell’Islam aveva uno scopo di giustizia sociale verso gli orfani al periodo di guerra, ma sempre nel rispetto della famiglia e della prima moglie.
Oggi giorno questa esigenza non è più richiesta, anche perché l’Islam chiede all’uomo di essere giusto nei suoi atti verso le sue mogli, deve avere lo stesso equilibrio per le sue mogli, tutte devono godere degli stessi diritti, dello stessi spazi e dello stesso amore, umanamente è improponibile.
Negli anni successivi i governanti dei paesi islamici hanno cercato di modificare le leggi sulla poligamia, aggiungendo che tale forma era concessa solo nel caso in cui la prima moglie fosse sterile, ( l’islam non riconosce la forma di adozione, perché non vi è una discendenza diretta).
La poligamia non ha motivo di sussistere in quanto la famiglia è una famiglia composta da un padre e da una sola madre e dei figli.
Pedofilia, spesso si attribuisce questo termine sgradevole al Profeta, è vero Aisha gli fu affidata all’età di 9 anni, appena divenuto vedovo della sua amata prima moglie Khadija, ma è anche vero che il Profeta rimase in lutto per quattro anni, dopo il lutto attese che la sua seconda moglie fosse pronta ad accoglierlo come marito. Ovviamente si parla di un’epoca passata, dove le donne venivano considerate tali già in età fanciullesche, pensando alle regine come Cleopatra si narra che la prima volta che si era congiunta ad un uomo aveva undici anni, si narra della regina Maria Antonietta della Francia che fu data in sposa al Re Luigi XVI all’età di dodici anni, ma si congiunse con il marito molto dopo perché era noto che il Re di Francia aveva un problema fisico che fu risolto grazie ad una circoncisione, nessuno dei teologi odierni ha mai urlato allo scandalo della pedofilia.
Secondo me il confronto nasce se ha lo scopo di un confronto reale e mirato allo scambio di conoscenza e di approfondimento, il semplice attacco e le offese portano solo sulla strada dell’oscurantismo.