Maria Grazia Balbiano
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Inserito - 22/12/2010 : 16:38:09
A Torino lo scorso fine novembre si è svolta una settimana di lavori molto particolare, riunite sotto lo stesso tetto tre università si sono poste un obiettivo ambizioso: lavorare insieme per ricostruire un patrimonio di conoscenze e professioni in Afganistan. Giornate intense ed emozionanti che dimostrano come il confronto sia possibile e i confini spesso siano frutto di mancanza di reciproca conoscenza. Studenti, ricercatori e docenti dalla britannica University of Strathclyde di Glasgow, della SSF Rebaudengo di Torino, che fa parte della rete dell'Università Pontificia Salesiana, dell'Università di Herat con PeaceWaves International Network hanno dato il via al progetto di cooperazione internazionale chiamato Afghanistan: la cultura come sfida per la ricostruzione. Per sei mesi collaboreranno insieme, partendo in particolare dall'analisi della condizione delle donne e delle tante carenze educative e in ambito psicologico che caratterizzano il mondo femminile: dopo la guerra le prospettive stanno lentamente cambiando in meglio sopratutto nelle città, ma oggi la loro alfabetizzazione non supera ancora il 7%. Le scuole sono andate distrutte, i docenti sono pochi, gli standard bassi, i nuovi giovani laureati privilegiano carriere diverse dall'insegnamento e questo rallenta lo sviluppo, serve quindi un aiuto da parte di quei paesi in cui il know-how è alto. L'iniziativa parte dalla Strathclyde University che grazie al finanziamento dal British Council all'interno del programma Development Partnerships in Higher Education (DelPHE), ha potuto coinvolgere altre realtà accademiche e fare quadrato. Le esigenze emerse dall'incontro, anche grazie alla stessa partecipazione della delegazione Afgana a Torino, sono inevitabilmente ad ampio raggio e vanno dalla richiesta di supportare una presenza più attiva delle donne nella società afgana e in particolare nell'ambito dell'insegnamento, al creare percorsi formativi accessibili e che colmino le lacune educative di intere generazioni, rendere più capillare sul territorio rurale l'accesso all'educazione. La tavola rotonda si è data una serie di obiettivi conoscitivi, strategici e operativi condivisi in tandem tra Inghilterra e Italia per l'Afghanistan si prevede già dai prossimi mesi un coinvolgimento di un campione di circa 3.000 adulti, uomini e donne, sulle sei province afghane, rappresentativo delle diverse etnie che compongono la popolazione. Un bel segnale nella direzione giusta. (i referenti del progetto per la SSF Rebaudengo sono dott. Andrea Pintonello Responsabile di Area Master e Corsi universitari e-mail: andrea.pintonello@ssfrebaudengo.it dott. Alessio Rocchi Vicedirettore SSF Rebaudengo e-mail: alessio.rocchi@ssfrebaudengo.it) Maria Grazia Balbiano Idee e Media Relations www.mariagraziabalbiano.com
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